Decidere come e cosa dire qualcosa in merito al mediogioco è sempre una faccenda spinosa per l'interpretazione che uno gli dà.
Non voglio ripetere ciò che ho già scritto, ma intendo passare all'analisi (personale in primis e poi con qualche aiuto) di alcune strutture.
Quindi come giustificare la scelta di una cosa anziché un'altra?
Sono convinto che la maggior parte dei piani debba rifarsi sulla struttura pedonale e sui pezzi con cui si sta giocando ed a tal fine ho preso come insegnanti i seguenti testi:
<I pedoni. L'anima degli scacchi.> di Hans Kmoch.
<Il centro dinamico.> di Ponzetto e Vallinfuoco.
<Il centro statico.> di Gojko Laketic.
<Il centro pedonale a dente di sega> di Gojko Laketic.
<Il Cambio Alfiere per Cavallo nella Partita di Scacchi> di Gojko Laketic (solo alcuni capitoletti).
Le considero le mie sacre scritture (insieme ad altri testi) e consiglio a tutti di leggerli e studiarli perché molto belli e istruttivi [devo ammettere che non ho guardato molto il libro sul dente di sega (o, come la chiamava il mio coach, a denti di vecchio) ma non mi sembrava male].
Perché questi? Perché trattano dei mediogiochi più comuni della pratica torneistica. Mi sento di togliere solo il testo di Kmoch che sembra quasi una trattazione dei centri derivanti da Siciliane e Ben-Oni varie (resta comunque molto bello e valido).
Il centro dinamico tratta le strutture con pedone di donna isolato, centro sospeso e formazione Maroczy.
Il centro statico studia la struttura con pedoni in e4/e5 senza i colleghi della colonna d (poi lo stesso autore ha fatto altri due libri <L'Attacco Indiano contro il Centro Francese> e <L'Attacco Indiano contro Vari Tipi di Centro> che sono più approfonditi per i loro temi ma rimandano a questo primo quando rientrano).
Il centro a dente di sega tratta i centri tipici di Caro-Kann e Scandinava ossia pedoni in c6 ed e6 contro d4/c4.
Il cambio Alfiere per Cavallo (che confesso mi ha deluso, dato i primi testi mi aspettavo di più) è solo un elenco in cui ci sono varianti in cui è consigliato dall'autore e passabile dalla teoria dare un Alfiere per un Cavallo cedendo la coppia degli Alfieri in cambio di una miglior struttura pedonale.
La trattazione dei vari argomenti da fare segue la mia pratica di gioco, non intendo discutere di ciò che (benché conosca) non ho ancora usato perché non posso comprovare ciò che dicono i testi e non posso quindi dare il mio contributo.
Per cui al momento, con calma, scriverò in merito a: centro statico, muro Maroczy, struttura a denti di sega ed cambio Alfiere per Cavallo.
Onde evitare di creare doppioni gli altri tipi di strutture classiche verranno inserite nella pagina dedicata ai corsi come istruttore 2021-2022
Il Centro Statico
Dato che mi ero già preparato il documento sul portatile e visto che il sito (per mantenerlo gratis) ha dei limiti grafici ho deciso di copiare direttamente il documento che avevo prescritto (anche se può far del bene non è una medicina).
mediogioco.pdf |
In tutte le mie partite di torneo ho messo a ...e5 dell'avversario un bel (?).
Il motivo è semplice, la struttura non è in armonia coi pezzi, andare a statizzare il centro con ...e5 è una richiesta di invasione barbarica.
Armonia coi pezzi? Sarebbe?
Analizziamo la posizione dei pezzi. Il Bianco ha la bella casa in d5, il Nero per contro non può dire altrettanto per d4. La casa f5 può tornare utile, non si può dire che f4 lo sia per il Nero.
Il Bianco ha l'biettivo di cambiare gli alfieri case-chiare ed in tal modo il Nero resta con l'Alfiere cattivo avendo vari pedoni su casa scura a intralciarlo, se il Nero dà un Alfiere per un Cavallo allora il Bianco può cercare di sfruttare la coppia degli Alfieri.
Certo la pratica non è teoria e tutto può succedere, ma bastano questi pochi principi base per comprendere per bene una posizione come questa e riuscire a farla fruttare.
Il motivo è semplice, la struttura non è in armonia coi pezzi, andare a statizzare il centro con ...e5 è una richiesta di invasione barbarica.
Armonia coi pezzi? Sarebbe?
Analizziamo la posizione dei pezzi. Il Bianco ha la bella casa in d5, il Nero per contro non può dire altrettanto per d4. La casa f5 può tornare utile, non si può dire che f4 lo sia per il Nero.
Il Bianco ha l'biettivo di cambiare gli alfieri case-chiare ed in tal modo il Nero resta con l'Alfiere cattivo avendo vari pedoni su casa scura a intralciarlo, se il Nero dà un Alfiere per un Cavallo allora il Bianco può cercare di sfruttare la coppia degli Alfieri.
Certo la pratica non è teoria e tutto può succedere, ma bastano questi pochi principi base per comprendere per bene una posizione come questa e riuscire a farla fruttare.